Inizia il nuovo anno dell’INCA Romania, tra campagne di sensibilizzazione sui diritti, collaborazioni con enti istituzionali e un lavoro incessante in supporto alla diaspora romena. Al via mercoledì 4 settembre il Forum dei Romeni all’Estero, cui partecipa anche ITACA
Dopo la pausa estiva, si riparte! Negli ultimi giorni di agosto, INCA Romania ha partecipato, assieme al Ministero per i Romeni all’Estero, agli eventi informativi che si sono svolti nei distretti di Valcea, Sibiu e Prahova, nell’ambito della Campagna nazionale „Informare a casa! Sicurezza nel mondo!”, organizzata dal Ministero e dalle istituzioni partner.
Se nella prima fase della campagna del 2019, aprile-maggio, abbiamo incontrato tantissimi studenti, insegnanti e presidi scolastici (a Bucarest, Ploiesti e Brasov), il gruppo target in questa fase è stato rappresentato da adulti che intendono partire all’estero, oppure che hanno parenti/conoscenti che vivono e lavorano all’estero. Tante le informazioni divulgate, interessante l’interattività e le domande poste dai partecipanti, inerenti fenomeni di sfruttamento, caporalato e altre violazioni dei diritti delle persone. Sono stati distribuiti volantini in lingua romena, contenenti informazioni sui diritti e le tutele dei lavoratori in Italia, materiali che i sindaci presenti si sono resi disponibili a mettere a disposizione dei cittadini dei comuni che rappresentano.
Ricordiamo che la campagna mira ad informare i cittadini romeni sui rischi ai quali possono essere esposti quando decidono di lavorare, studiare o viaggiare all’estero, sui loro diritti e le loro responsabilità in quanto cittadini europei e sulle azioni da mettere in campo quando i loro diritti vengono violati durante la loro permanenza all’estero.
Le istituzioni partner del Ministero per i Romeni all’Estero nello svolgimento della suddetta campagna sono: il Ministero dell’Istruzione Nazionale, il Ministero del Lavoro e della Giustizia Sociale, il Ministero dell’Interno, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Giustizia, il Ministero dei Fondi Europei, il Ministero per le Imprese, il Commercio e l’Imprenditoria, il Ministero della Gioventù e dello Sport, l’Agenzia Nazionale per le Pari Opportunità, l’Autorità Nazionale per la Protezione dei Diritti dei Bambini e delle Adozioni e l’Agenzia Nazionale contro la Tratta delle Persone.
Inoltre, da mercoledì 4 settembre INCA Romania e ITACA parteciperanno al Forum dei Romeni all’Estero, al quale il Ministero per i Romeni all’Estero (MRP) darà il via proprio in questi giorni.
Il Forum si svolge dal 4 all’8 di settembre 2019, riunendo oltre 100 rappresentanti di organizzazioni della diaspora romena e delle comunità storiche. L’obiettivo principale del forum è quello di creare una piattaforma per il dibattito di idee e proposte sul tema della diaspora romena, per poter offrire un maggiore sostegno alle iniziative sviluppate dalle associazioni romene delle comunità storiche e della diaspora, in campo culturale, educativo, sociale, imprenditoriale e mediatico.
Durante queste giornate, si svolgeranno sessioni di lavoro, seminari e dibattiti con rappresentanti delle istituzioni romene come il MRP, l’Autorità Elettorale Permanente, l’Agenzia Nazionale contro la Tratta delle Persone, il Ministero dell’Interno, il Ministero delle Finanze Pubbliche, il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero del Lavoro e della Giustizia Sociale, il Ministero per le Imprese, il Commercio e l’Imprenditoria, Ministero del Turismo, Ministero della Gioventù e dello Sport, ecc.
Tra gli argomenti proposti ci sono l’istruzione in lingua romena, gli investimenti e le opportunità per tornare in Romania, il voto all’estero, le opportunità di finanziamento offerte dal MRP, informare i cittadini romeni all’estero dei loro diritti e le loro libertà, la promozione dell’immagine della Romania, della lingua, della cultura e della civiltà romena all’estero, da parte dei rappresentanti delle comunità romene all’estero.
Inoltre, saranno organizzate visite per documentare alcuni importanti obiettivi culturali riguardanti l’identità romena.