A casa, nel mondo
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L’INCA Spagna consolida la sua rete ed amplia i propri progetti per fornire assistenza e supporto alle italiane e agli italiani residenti nel Paese

In Spagna, migliaia di italiani ogni anno decidono di trasferirsi per costruire un nuovo percorso di vita, temporaneo o a lungo termine: giovani, meno giovani, lavoratori, studenti, persone in cerca di lavoro, pensionati. Secondo i più recenti dati AIRE, al 1° gennaio 2019 sono circa 180.000 gli italiani residenti in Spagna. Anche qui, come in circa altri 30 Paesi in Europa e nel mondo, da anni l’INCA CGIL opera per fornire assistenza, servizi e supporto all’emigrazione italiana.

Il patronato INCA Spagna nasce il 4 ottobre del 2005 a Barcellona, da dove ha assistito i cittadini italiani presenti non solo nella città catalana ma su tutto il territorio spagnolo. Da giugno 2019, grazie alla collaborazione con ITACA , l’INCA Spagna è presente anche a Madrid, con una permanenza mensile che si tiene nei locali messi a disposizione dall’associazione ricreativo-culturale “Circolo Sardo Ichnusa”.

Data la sempre più ampia e consistente presenza italiana nel Paese, e la costante e crescente richiesta di supporto e servizi, tra i prossimi obiettivi dell’INCA Spagna vi è quello di estendere ulteriormente la propria presenza sul territorio spagnolo, a cominciare da tre nuove città: Tenerife (gli italiani residenti alle Canarie sono circa 50.000), Valencia ed Alicante.

Ma chi sono le persone che si rivolgono all’INCA Spagna, e quali sono i servizi che questa offre?

Frequentata tanto da un pubblico di giovani e giovani lavoratori che da un pubblico più maturo e di anziani, l’INCA fornisce un ampio ventaglio di servizi in supporto sia alla migrazione tradizionale che alla cosiddetta “Nuova Emigrazione”.

Per quanto riguarda ad esempio, i pensionati e pensionandi, (ossia coloro che al momento del trasferimento percepiscono già una pensione oppure arrivano con una buona base contribuitiva e si apprestano a inoltrare domanda di pensione), l’INCA presta assistenza e consulenza su una serie di prestazioni, quali: pensioni di vecchiaia, reversibilità, estere e complementari, certificati di esistenza in vita, stampa di CUD, trattamenti di famiglia, variazione delle coordinate bancarie per la liquidazione della pensione, detassazione della pensione e altro.

Mentre per la “nuova emigrazione”, alimentata anche da un consistente gruppo di utenza proveniente dai Paesi dell’America Latina (Argentina, Venezuela, Perù), il lavoro di supporto si traduce in assistenza su tutta una serie di pratiche necessarie a muovere i primi passi e installarsi nel nuovo Paese: dalle pratiche consolari – iscrizione all’A.I.R.E, richiesta o rinnovo di carta d’identità, richiesta del codice fiscale, richiesta o rinnovo del passaporto, domande di cittadinanza, trascrizione dei certificati di stato civile fini anche al ricongiungimento familiare; al supporto per le procedure e modalità di accesso al sistema sanitario, e molto altro. Tra le altre cose INCA Spagna, come patronato riconosciuto dallo Stato italiano in materia di assistenza sociale, opera in collegamento con le diverse ASL ai fini dell’ottenimento del modello S1, necessario per avere accesso al trattamento sanitario gratuito.

Da ottobre 2017 inoltre, a Barcellona e in altre 7 città in Europa e nel mondo, l’INCA ha aperto, in collaborazione con ITACA, uno “Sportello Nuova Emigrazione” dedicato esclusivamente al supporto e all’assistenza ai giovani italiani.

Consci che la migrazione sta cambiando – e che, dunque, le richieste di assistenza e di “aggregazione” si diversificano sempre di più, tra i progetti in corso e futuri c’è dunque la forte volontà di dar vita, grazie alla collaborazione con ITACA e associazioni e realtà locali come il Circolo Sardo Ichnusa, ad attività ed iniziative nuove, che vadano ad affiancarsi alle attività di patronato “tradizionali”, per accrescere il senso di comunità, essere capaci di rispondere ad esigenze di tutela dei diritti in continuo mutamento e consolidare una fitta rete che possa riconoscersi come punto di riferimento per tutti gli italiani sul territorio.

A questo link, una video intervista a Vincenzo Giordano, direttore dell’INCA Spagna, rilasciata al periodico online “La Voce d’Italia”.

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