A casa, nel mondo

Il Patronato INCA CGIL è presente nel Regno Unito dal 1978, anno in cui si stabilì a Soho, nel centro di una Londra completamente diversa da quella di oggi. A seguito delle dinamiche di trasformazione della città e degli spostamenti della comunità italiana, l’“Italian Advice Centre” (nome con cui il Patronato è conosciuto localmente) si è a sua volta spostato, trasferendosi nel vivace quartiere di Islington, più a nord, dove si trova tuttora.

Frequentato da un flusso costante di giovani e anziani, italiani e non, l’INCA CGIL UK ha da sempre avuto un gran daffare tra domande di pensione, prestazioni per la disabilità o a sostegno del reddito, pratiche consolari e amministrative di vario genere. Col tempo però ci siamo resi conto che non solo il pubblico degli assistiti andava progressivamente cambiando, ma anche le richieste di assistenza si diversificavano sempre di più e un gran numero di queste iniziavano a provenire dal resto del Paese, ben oltre i confini della realtà londinese.

Per questo, sempre tenendo bene a mente la missione del Patronato, anche l’INCA UK ha deciso di intraprendere un’operazione di rilancio e rafforzamento della propria presenza sul territorio britannico e dei servizi offerti alla comunità ivi residente.

Per la prima volta dopo decenni, nel corso del 2017 è stato aperto un secondo ufficio in Gran Bretagna, a Brighton, celebre località costiera inglese dove vivono, studiano e lavorano ogni anno migliaia di italiani e che pullula di creatività e nuova imprenditoria.

Non si è guardato soltanto al sud: dalla scorsa estate anche nel nord dell’Inghilterra, a Manchester, è possibile avvalersi una volta a settimana di un nuovo sportello INCA presso la sede del Consolato Onorario d’Italia. L’obiettivo, dunque, è preciso: avvicinarsi alla comunità italiana ovunque essa sia presente, rendendo sempre più accessibili a tutti e a tutte i servizi di assistenza e tutela dei diritti.

Prossimamente, si prevede anche l’apertura di uno sportello dedicato agli italiani residenti in Scozia, i quali per il momento possono comunque avvalersi dei servizi offerti dall’INCA UK contattando gli uffici telefonicamente o via email.

Ma quali sono i servizi offerti e le attività che l’INCA UK propone? La lista non esaustiva include domande di “welfare benefits” italiani e inglesi per vecchiaia, disabilità, decesso del coniuge, reddito, figli, disoccupazione; pratiche consolari quali carte d’identità, codice fiscale, trasmissione certificati di stato civile, iscrizioni all’AIRE, richieste di cittadinanza; ma anche dichiarazioni dei redditi per pensionati, comunicazioni con le banche e gli istituti pagatori, questioni fiscali e di residenza, informazioni e orientamento per i nuovi arrivati e altro ancora.

Il variegato ventaglio di richieste e il generale abbassamento dell’età media delle persone che si rivolgono agli uffici INCA hanno determinato però una situazione in cui per la maggior parte del lavoro che questi svolgono non è previsto un finanziamento dal Fondo Patronati del Ministero del Lavoro. Per questo è diventato estremamente importante l’allargamento della rete di collaborazioni con altri soggetti o associazioni, come ITACA, il cui supporto consente di ampliare e consolidare le attività dei patronati, anche in aree d’intervento “non tradizionali”.

Tra queste, l’INCA UK organizza l’appuntamento bimestrale informativo e di socializzazione “The Italian Tea”, che riscuote grande successo tra gli italiani a Londra. O ancora, i tavoli di lingua inglese e italiana “Let’s Talk”, ogni mercoledì sera, per chiunque voglia perfezionare l’uso delle lingue. Inoltre, da quasi un anno l’INCA UK promuove ed organizza incontri di informazione e approfondimento sulle tematiche del welfare e della Brexit, in quanto uno dei soggetti fondatori del movimento “Together Forward – Italians for European Rights in the UK”. Tra le altre attività, visite guidate a mostre di arte italiana; “CV clinic” di assistenza alla preparazione del curriculum vitae per coloro che non sono in grado di farlo autonomamente (grazie alla rete di volontari “Inca buddies”). Per il futuro, sono previsti cineforum ed una serie di altre iniziative, su cui prossimamente sarà possibile avere maggiori informazioni e dettagli.