A casa, nel mondo

Quanti conoscono la storia di Sylvia Pankhurst – figlia della celebre suffragetta Emmeline Pankhurst – e del suo amante italiano Silvio Corio? E quanti hanno familiarità con l’attivismo antifascista in Gran Bretagna tra le due guerre?

Il 29 marzo ha aperto a Manchester, presso la Working Class Movement Library nel quartiere di Salford, la mostra dal titolo “SYLVIA & SILVIO: A meeting of minds”, promossa da ANPI London e Inca Cgil UK con l’intento di portare alla luce le attività di questa importante coppia. L’allestimento segue due precedenti mostre tenutesi a Londra, intitolate rispettivamente “Dangerous Characters” e “Mussolini’s Folly” e dedicate anch’esse all’attivismo antifascista in Gran Bretagna.

Sabato 6 aprile presso la Cross Street Chapel di Manchester la Società Dante Alighieri – in collaborazione con ANPI e INCA CGIL UK – ha organizzato un incontro con il curatore della mostra, il giornalista e storico Alfio Bernabei.

Il gruppo di italiani residenti nel quartiere di Soho a Londra nel 1922, che diede vita al primo nucleo antifascista nella capitale britannica, è al centro della mostra. Bernabei ricorda come Silvio Corio fosse un membro importante di questo gruppo, mentre Sylvia Pankhurst fu il primo personaggio inglese di rilevanza pubblica a suonare il campanello d’allarme relativamente alla minaccia del fascismo. Questa formidabile coppia di attivisti politici rimase parte integrante della campagna antifascista durante gli anni Venti e Trenta, tenuta sotto osservazione sia dalle spie fasciste di Mussolini che dal MI5, i servizi di sicurezza britannici.

Un alone di mistero circonda ancora la rivoluzionaria figura di Silvio Corio. Sbarcato a Londra nel 1900 dopo esser stato militante anarchico e socialista in Italia, nel 1917 all’età di 41 anni conobbe Sylvia Pankhurst, allora trentaquattrenne e già una famosa suffragetta con un marcato interesse per l’anticolonialismo, la politica rivoluzionaria e le questioni umanitarie.

Questa sorta di affinità elettiva condusse ad un’intensa collaborazione e battaglie per la giustizia sociale e i diritti umani.

Alfio Bernabei afferma: “Sviluppai un particolare interesse per l’attività antifascista di Sylvia Pankhurst e Silvio Corio mentre facevo ricerca per un documentario sulla comunità italiana nel Regno Unito per il canale televisivo Channel 4. Le interviste con loro figlio Richard Pankhurst mi aiutarono a ricostruire un insieme di episodi che costituiscono la trama portante della mostra”.

I pannelli mostrano documenti mai visti prima e gettano luce sulla Sylvia “italiana”. “Dopo aver conosciuto il circolo di amici di Corio” – continua Bernabei – “con il loro bagaglio di esperienze di esilio che li metteva in una posizione di allerta verso il pericolo posto da Mussolini, Pankhurst fu la prima in Gran Bretagna ad usare la propria notorietà per segnalare la minaccia costituita dal fascismo, impegnandosi ad informare l’opinione pubblica dei rischi derivanti da questa nuova forma di autoritarismo. Purtroppo in pochi stettero a sentire”.

Alcuni documenti in esposizione mostrano come nel 1919, credendo che l’Italia fosse sull’orlo di una rivoluzione, la coppia viaggiò clandestinamente verso l’Italia per incontrare l’intellettuale Antonio Gramsci (che sarebbe morto a seguito dell’incarceramento da parte di Mussolini), e come successivamente Sylvia Pankhurst sfidò il dittatore minacciando una missione in Italia da parte di un gruppo di donne inglesi per far uscire clandestinamente dal paese Velia Matteotti, moglie del parlamentare assassinato dalle Camicie Nere, col proposito di farla diventare portavoce all’estero contro il regime.

Per concludere con le parole dell’appassionato curatore: “Sylvia e Silvio furono davvero una coppia intrepida. Durante gli anni Venti e Trenta, assieme ad altri esiliati italiani e attivisti britannici, opposero strenuamente il fascismo in ascesa, con atti coraggiosi ed iniziative originali, senza mai piegarsi alle minacce e intimidazioni. In un momento storico nuovamente minaccioso e politicamente confuso come quello attuale, Sylvia Pankhurst e Silvio Corio rappresentano un formidabile esempio della continua necessità di non abbassare la guardia”.

La mostra “SYLVIA & SILVIO: A meeting of minds” è aperta al pubblico tra le 13 e le 17 alla Working Class Movement Library di Salford, Manchester, fino al 23 maggio . Ingresso gratuito.

La talk introduttiva di Alfio Bernabei si è tenuta sabato 6 aprile  presso la Cross Street Chapel di Manchester. La serata, molto partecipata, si è conclusa con un aperitivo finale offerto dalla Società Dante Alighieri.

Immagini da ANPI London