A casa, nel mondo

Giovedì 13 giugno verrà presentata a Roma la campagna “Io accolgo”, promossa da 42 organizzazioni italiane e internazionali. L’iniziativa vuole mettere in rete esperienze di solidarietà e accoglienza, contro il linguaggio dell’odio e contro la retorica dei porti chiusi

Si terrà a Roma, giovedì 13 giugno, la conferenza stampa di presentazione della campagna “Io accolgo”, promossa da 42 organizzazioni italiane ed internazionali.

L’iniziativa intende mettere in rete e dare visibilità a tutte quelle “esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono il nostro Paese”, come si legge nel comunicato diffuso dagli organizzatori.

“È quella parte grande del nostro Paese”, prosegue il comunicato, “– singoli cittadini e cittadine, nuclei familiari, enti locali, studenti, insegnanti, organizzazioni nazionali e territoriali, laiche e religiose – che non si arrende alla barbarie di un mondo fondato sull’odio e sulla paura, che crede nei principi della Costituzione, dei diritti uguali per tutti, della solidarietà. Soggetti che quotidianamente agiscono per mitigare i danni di una legislazione, di politiche e di comportamenti istituzionali che condannano i migranti a morire in mare, che chiudono i porti, che cancellano esperienze di accoglienza”.

La campagna, che verrà presentata ufficialmente giovedì 13 giugno alle 12, all’Hotel delle Nazioni, in via Poli 6 a Roma, prevede anche una serie di iniziative di mobilitazione.

Le organizzazioni promotrici:

A Buon Diritto, Acli, ActionAid, Aoi, Arci, Asgi, Casa della Carità, Cefa, Centro Astalli, Cgil, Ciac, Ciai, Cir, Cnca, Comunità di S. Egidio, Conggi, Ero Straniero, EuropAsilo, Federazione Chiese Evangeliche in Italia-Fcei, Focsiv, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Gruppo Abele, Ics Trieste, Intersos, Legambiente, Link-coordinamento universitario, Lunaria, Medici Senza Frontiere, Naim, Oxfam, Rainbow4Africa, ReCoSol, Refugees Welcome Italia, Rete della Conoscenza, Rete Studenti Medi, SaltaMuri, Save the Children Italia, Uil, Unione degli studenti, Unione degli universitari, Unire.

Immagine da Flickr (Paul Sableman, “Welcome migrants” CC BY 2.0)