“E se decidessimo di tornare tutti?”
Giovedì 23.01.2020, alle 17.00, alla Maison du Peuple di Saint- Gilles (Bruxelles), il Segretario della CGIL Maurizio Landini incontra ragazze e ragazzi della nuova emigrazione italiana in Belgio.
ITACA e INCA, con l’adesione di tantissime associazioni locali e internazionali, organizzano un incontro dal titolo “E se decidessimo di tornare tutti?”, in cui il Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini ascolterà e si confronterà con i giovani della cosiddetta “nuova emigrazione”. L’incontro si terrà giovedì 23 gennaio 2020, dalle 17.00 alle 19.00, presso La Maison du Peuple de Saint-Gilles, a Bruxelles.
Aderiscono all’iniziativa le associazioni: AIF+, ANPI Bruxelles, ARCI Bruxelles, Casi-UO, Cultura Contro Camorra, FIR, Filef Nuova Emigrazione Belgio, Leonardo Da Vinci, Non Una di Meno Europa, Solidar.
Saranno presenti le librerie Librebook Bruxelles e Se m’ami Libreria & Ristorante con i loro stand.
Poiché negli ultimi anni l’Italia è tornata ad essere un Paese principalmente di emigrazione, il Segretario Landini ha voluto incontrare i giovani emigrati in Belgio per ascoltarli e parlare con loro delle loro esperienze, delle ragioni che li hanno spinti a lasciare l’Italia per trasferirsi all’estero.
Perché si parte? cosa ci è mancato in Italia? cosa pensiamo servirebbe oggi, all’Italia, per non costringere centinaia di migliaia di giovani a partire ogni anno? cosa vorremmo dall’Italia se volessimo, un giorno, tornare?
Queste, le domande che costituiranno il fulcro dell’incontro, che sarà un vero e proprio momento pubblico di incontro, discussione e scambio con i “nuovi migranti” italiani in Belgio, che potranno in quell’occasione condividere le loro esperienze ed aspettative con Maurizio Landini.
L’incontro si terrà a La Maison du Peuple de Saint-Gilles, con il patrocinio del Servizio per la Cultura del Comune di Saint-Gilles, il quale ha deciso con entusiasmo di ospitare l’iniziativa – il che rappresenta, per noi, un valore aggiunto del tutto speciale.
Saint-Gilles, storica e vivissima municipalità nel cuore della capitale belga, rappresenta il punto di riferimento per generazioni di “nuovi arrivati”: il simbolo, a tutti gli effetti, di una comunità aperta e multiculturale, che fa dell’inclusione e della coesione sociale i propri pilastri e che da sempre accoglie persone di origine straniera in uno spirito democratico di scambio, condivisione e reciproco arricchimento.
Del resto, non è un caso che i giovani italiani che si stabiliscono a Saint-Gilles e s’investono nella sua vita comunitaria siano sempre più numerosi. Per tutti questi giovani, Saint-Gilles e la sua Maison du Peuple rappresentano un luogo di riferimento e di aggregazione – che, del resto, ricorda molto da vicino la tradizione italiana della “Casa del Popolo”, simbolo storico di aggregazione e che rimane, ancora oggi, punto di riferimento e luogo di incontro e inclusione.
Qui il link all’evento Facebook con tutti i dettagli e gli aggiornamenti.