
Maurizio Landini Segretario della Cgil nazionale a Londra ha incontrato la comunità italiana.
Una giornata intensa presso la sala del The Crypt On The Green, Clerkenwell Close.
Si è svolto un incontro su tematiche di grande interesse alla presenza del Presidente del patronato Inca Cgil Michele Pagliaro e della Presidente Inca- Regno Unito Anna Maria Bilato.
L’iniziativa organizzata dall’ Inca di Londra è capitata in un momento cruciale della situazione economica e politica sia londinese che italiana, alcuni dei principali temi: la Brexit, le conseguenze della pandemia, l’inflazione galoppante, la vittoria della destra in Italia, si è discusso inoltre della drammatica situazione riguardo l’ambiente, delle diverse problematiche dei lavoratori, dei pensionati, delle difficoltà che incontrano i migranti. Più in generale della non garanzia, per molti, di vedere garantiti i propri diritti.
Sono intervenuti:
· Matt Creagh Sindacalista del TUC (confederazione sindacale britannica) responsabile delle politiche del lavoro.
· Andrea Pisauro attivista dell’associazione Manifesto di Londra ricercatore.
· Stefano Barone dell’ANPI
· Maria Cristina Mongelluzzo operatrice
dell’Inca UK
· Alessia Reyna consulente sull’immigrazione membro dell’Associazione Futuro Antirazzista
· Dimitri Scarlato attivista con l’Organizzazione THE 3 Million
· Germana Canzi esponente del Comites Londra e ambientalista
· Valentina Signorelli regista lectuter università/minoranze, disuguaglianze
· Elio Crivello dello SPI Cgil
Il Presidente Michele Pagliaro, nel suo intervento di apertura:
“Certamente la stagione che stiamo vivendo se è complicata per tutti, lo è ancor di più per chi vive a Londra. Da un lato la Brexit che impone condizioni più difficili per i circa 130mila giovani che ogni anno decidono di lasciare il nostro Paese per andare in Uk, che resta comunque la prima scelta per gli italiani. Dall’altro i riflessi della crisi economica europea e globale. Per questo in Gran Bretagna, come in molti altri paesi in cui operiamo, siamo impegnati anche con l’associazione transnazionale Itaca a dare risposte, favorire la mobilità e l’integrazione, la nostra mission prevalente all’estero”
Ha chiuso l’evento Il Segretario Generale Maurizio Landini mettendo in risalto la grande problematica della precarietà del lavoro e proponendo un tetto agli utili delle Società; ha sottolineato che è importante mettere al centro il lavoratore e soprattutto investire su ricerca e innovazione, il nuovo oro infatti è l’informazione, i dati e la relativa tecnologia ma non è neutra… dipende da chi la gestisce.
Usare un’azione sindacale e la possibilità di mettere insieme esperienze diverse anche tra paesi diversi per provare ad avere una linea di azione sostanzialmente comune che rimetta al centro il lavoro, la persona, i diritti, ma anche la qualità del lavoro e del sistema produttivo, un modo per provare a cambiare la situazione e recuperare l’elemento di rappresentanza.