Firmato a Bucarest un accordo d’intesa e cooperazione tra INCA CGIL, ITACA e il Ministero per i Romeni all’Estero
Nella mattinata del 15 gennaio 2019, a Bucarest, nella sede del Ministero per i Romeni all’Estero è stato siglato il memorandum di collaborazione, scambio e informazione reciproca tra il Ministero romeno stesso, l’INCA CGIL e ITACA asbl.
Il testo, siglato dal Ministro Natalia-Elena Intotero, dalla Presidente dell’INCA CGIL Morena Piccinini e dal Presidente di ITACA asbl Andrea Malpassi, sancisce la collaborazione già avviata dalle tre strutture in materia di aiuto, assistenza, informazione, ricerca e analisi sulla “diaspora romena” verso l’Italia, l’Europa e il resto del mondo.
L’INCA CGIL e ITACA hanno messo a disposizione del Ministero per i Romeni all’Estero la propria esperienza e le proprie competenze nell’assistenza ai lavoratori migranti, nonché la propria rete di presenze territoriali –in Italia e all’estero. Il Ministero è infatti determinato a fornire un profondo supporto informativo alle proprie comunità di cittadini romeni all’estero, nonché a favorire le vie che possano portare al loro ritorno in Patria: per questo vede nella collaborazione con l’INCA e con ITACA uno strumento privilegiato per arrivare a contattare i propri concittadini espatriati, fornire loro le informazioni più corrette e mettergli così a disposizione strumenti di assistenza e tutela.
I progetti da mettere in campo sono già molti. Riguarderanno innanzitutto i cittadini romeni che, dopo un periodo di lavoro in Italia, hanno deciso di trasferirsi in un altro Paese estero; si studieranno i motivi del loro trasferimento e cosa li abbia spinti maggiormente a non tornare ancora in Romania, le difficoltà incontrate nel passaggio dall’Italia ad altro paese e i diritti che –nel passaggio- hanno potuto o meno “esportare”. L’attenzione del lavoro comune si concentrerà anche su casi specifici, come nel caso del Regno Unito, dove la vigilia della Brexit mette i cittadini italiani e romeni nella stessa identica condizione di “cittadini comunitari” posti davanti a sicuri ma ancora imprevedibili cambiamenti di scenari normativi. Il Ministero romeno ha manifestato il proprio impegno prioritario nel favorire il “ritorno” dei propri concittadini all’estero: il memorandum di collaborazione aprirà iniziative comuni di informazione e comunicazione su quanto già realizzato e proposto dal Ministero e sull’elaborazione di nuovi progetti ed iniziative volte a questo.
In occasione della Presidenza Romena del Consiglio UE, si svolgerà a Bucarest il 18 marzo un incontro tra i rappresentanti istituzionali di tutti i Paesi europei e delle istituzioni comunitarie: il Ministro Intotero ha invitato in quell’occasione sia l’INCA CGIL che ITACA ad intervenire negli incontri che si svolgeranno sui temi della migrazione, dei diritti sociali e della Brexit.
Già nei prossimi giorni, l’associazione INCA Romania è stata coinvolta nelle iniziative che il Ministero ha messo in campo per promuovere il “rientro” dei propri connazionali all’estero.
E all’INCA Romania, in particolare, si deve il successo di questo memorandum: per la capacità che ha avuto di mostrare le proprie competenze e la propria affidabilità, per la serietà con cui mantiene gli impegni presi con le istituzioni locali e per la passione che mette ogni giorno nel proprio lavoro di aiuto, assistenza e tutela.
Per noi, per ITACA, è un altro straordinario riconoscimento del proprio impegno, delle propria rete diffusa e delle proprie competenze. Un riconoscimento della capacità nel mettere in campo e realizzare iniziative innovative sul tema delle migrazioni e delle mobilità internazionali, coniugando le esperienze acquisite negli anni ad una continua attenzione a ciò che cambia quotidianamente. Un riconoscimento, come in questo caso, che arriva addirittura dalle massime cariche istituzionali di uno dei principali paesi in cui siamo presenti.