Immaginata già nel nome come “la casa di chiunque parta” – che sia una casa da raggiungere concretamente o idealmente – o una casa da realizzare ovunque ci si trovi, ITACA lavora fondamentalmente su tre canali di azione:
1) L’adesione all’associazione di tutti i cittadini interessati e coinvolti, attraverso la promozione di iniziative e servizi territoriali gestiti in convenzione con altre associazioni nel mondo, per rafforzare la propria rete di volontari e la propria capacità di azione;
2) Svolgere compiti di informazione, ricerca, studio, formazione, progettazione e comunicazione per la rete (e insieme alla rete) delle associazioni convenzionate;
3) Fornire alla propria rete associativa servizi e strumenti necessari a realizzare localmente le migliori pratiche per tutelare i cittadini migranti e aiutarli a vivere nel miglior modo possibile nel “nuovo” Paese.
Oltre a dar vita a iniziative sociali e culturali rivolte ai cittadini migranti, in qualsiasi parte del mondo, ITACA produce studi, ricerche, azioni di formazione e divulgazione: tutte volte a favorire i lavoratori mobili nell’accesso ai propri diritti (diritti specifici legati alla mobilità del lavoratore; mobilità interna alle varie aree; diritti dei lavoratori migranti; cittadinanza, soggiorno, accesso al mercato del lavoro, accesso al welfare locale, inserimento alla vita comunitaria locale, etc etc…) e le associazioni che operano sui temi delle migrazioni e delle mobilità internazionali.
L’INCA CGIL ha affidato a ITACA la gestione del proprio Osservatorio sulla Mobilità Internazionale. L’Osservatorio è un luogo di analisi, ricerca e formazione a disposizione delle associazioni convenzionate con ITACA e di chiunque con noi cooperi o condivida finalità e valori. Per questo, l’Osservatorio ha un proprio specifico Comitato Scientifico Internazionale che ne guida e indirizza le ricerche.