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L’INCA Romania in un gruppo di lavoro interistituzionale guidato dal Dipartimento per i Romeni all’estero realizza una “guida” per il riconoscimento delle qualifiche destinata ai lavoratori della diaspora

Il Dipartimento per i Romeni all’Estero (DRP), struttura all’interno dell’apparato di lavoro del Governo, sotto il coordinamento del Presidente del Consiglio, ha redatto una “Guida per il riconoscimento delle esperienze professionali e delle qualifiche acquisite all’estero” (negli Stati membri dell’UE, SEE o Confederazione Svizzera). Il documento arriva a sostegno dei cittadini rumeni della diaspora che desiderano il reinserimento professionale in Romania.

La guida è stata sviluppata in un gruppo di lavoro interistituzionale e riunisce i contributi dell’Amministrazione presidenziale, del Ministero del lavoro e della protezione sociale, dell’Agenzia nazionale per l’impiego, del Centro nazionale per il riconoscimento e l’equivalenza dei diplomi, dell’Autorità nazionale per le qualifiche e dell’Associazione INCA Romania, sotto il coordinamento del DRP.

Il contesto di forte mobilità della forza lavoro all’interno dell’Unione Europea (soprattutto quella rumena) ha sollevato tante volte il problema del riconoscimento delle esperienze professionali o delle qualifiche acquisite nei paesi di destinazione.

Le casistiche sono molteplici, in funzione del possesso o meno di un attestato rilasciato in seguito alla partecipazione ad un corso formativo – e della presenza o meno di questa professione nell’elenco delle professioni regolamentate a livello UE, oppure della possibilità di dimostrare di avere maturato un numero minimo di anni di esperienza lavorativa in una certa mansione (e non ci stancheremmo mai di sottolineare l’importanza del lavoro con forme legali, ricordando che, come CGIL, siamo particolarmente sensibili al fenomeno dello sfruttamento lavorativo), con varie strade da seguire per un potenziale riconoscimento diretto, oppure in seguito ad ulteriore percorso formativo, o, ancora, in seguito a valutazione delle competenze in centri di valutazione previsti dalla normativa romena.

Altrettanto varie sono anche le istituzioni a cui rivolgersi, enti di formazione, centri di valutazione delle competenze e la loro distribuzione territoriale. Il bisogno di avere a disposizione una “guida” era evidente, e tante volte i lavoratori rumeni che rientravano nel paese di origine chiedevano aiuto per capire come ottenere il giusto riconoscimento e inquadramento lavorativo rispetto al know-how acquisito all’estero.

Il problema del riconoscimento è un tema spesso condiviso anche con il sindacato rumeno dell’edilizia, FGS Familia, con il quale la Fillea CGIL collabora dal 2018, in seguito alla firma di un protocollo d’intesa volto alla difesa dei diritti dei lavoratori del settore delle costruzioni. Assieme a FGS Familia, INCA Romania ha sollevato spesso queste difficoltà e la necessità di creare uno strumento per chi ne avesse bisogno, e siamo stati contenti e orgogliosi di portare il nostro contributo nel gruppo di lavoro interistituzionale che ha portato alla produzione di questa guida, sempre al fianco dei lavoratori.

La guida rappresenta uno strumento utilissimo, quindi, per quanto riguarda l’iter da seguire, l’istituzione che si occupa del riconoscimento, i requisiti e i documenti da produrre, con tutti i link ed i relativi riferimenti di legge, nonché esempi e casi concreti di persone che si trovano in differenti situazioni di bisogno di riconoscimento delle esperienze professionali e/o qualifiche ottenute all’estero.

Tuttavia, la guida documenta anche casi in cui si specifica che, ad oggi, non esiste alcun ente preposto al riconoscimento dell’attestato di qualifica per le professioni non regolamentate: restano ancora dei punti “scoperti”, rispetto ai quali le istituzioni nazionali avvieranno iniziative di regolamentazione, speriamo presto.

La guida, in lingua romena, si può consultare online sul sito del Centro nazionale romeno per il riconoscimento e l’equivalenza dei diplomi oppure è possibile scaricarla direttamente in pdf a questo link.